In questo volume, Aby Warburg affronta il tema della sopravvivenza delle immagini e dei simboli del mondo classico nella cultura occidentale, con particolare attenzione al periodo rinascimentale.
Attraverso una serie di saggi, il pensatore tedesco analizza i modi in cui i motivi iconografici dell’antichità greco-romana, spesso reinterpretati, sono stati integrati nel linguaggio artistico e culturale dal XIV al XVII secolo, in un dialogo continuo tra passato e presente. Emblematici sono lo studio sui dipinti mitologici di Sandro Botticelli, nei quali Warburg esamina il ritorno delle figure del mito classico, e l’analisi delle credenze astrologiche e della divinazione nell’epoca di Martin Lutero, che evidenzia la coesistenza tra razionalità scientifica e pratiche superstiziose nel contesto della riforma religiosa e culturale. L’opera si distingue per il suo approccio interdisciplinare, che coniuga storia dell’arte, antropologia e storia delle religioni.

Aby Warburg (1866-1929) è stato uno storico dell’arte e della cultura di origine tedesca, considerato oggi uno dei fondatori dell’iconologia moderna. Ha rivoluzionato il modo di analizzare l’arte, concentrandosi non solo sugli aspetti estetici, ma anche sui significati culturali e simbolici delle immagini.