Prezzo:
Stato e società. Scritti sulla libertà
Qual è il fine cui deve tendere l’intera organizzazione statale e quali sono i limiti che devono essere posti alla sua attività? Uno dei primi teorici del liberalismo e dello Stato di diritto, il celebre statista e filosofo Wilhelm von Humboldt, cerca di rispondere in queste pagine ai quesiti fondamentali messi in campo dal rapporto tra Stato e società. Al centro del suo pensiero la ferma convinzione della necessità di limitare l’attività dello Stato e di garantire l’autonomia individuale. Fissare i confini dell'autorità pubblica risulta, agli occhi del filosofo tedesco, imprescindibile: lo Stato, considerato un “male necessario”, deve limitarsi a garantirne la sicurezza interna ed esterna.
Wilhelm von Humboldt (Potsdam 1767 – Tegel, Berlino 1835), statista, filosofo e linguista, è stato una delle personalità di spicco della cultura tedesca in epoca moderna. Nel 1809 ha assunto a Berlino la carica di direttore, in seno al ministero degli Interni, della sezione del culto e dell’istruzione, predisponendo anche la fondazione della celebre università che attualmente porta il suo nome. Ha ricoperto altri incarichi politici, sempre assunti con l’intento di dar vita alla costituzione.