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Le cattedrali di Biancaneve. I tesori meravigliosi delle chiese medievali
“Nella facciata delle nuove chiese si manifesta la potenza dell’Eterno. La città di Dio è il rifugio, il luogo sicuro dove le milizie celesti stazionano in guarnigione vittoriosa. È una fortezza inespugnabile: le forze del male, tutti i fermenti di corruzione ch’essa combatte non potranno vincere contro di lei.”
C’è stato un tempo in cui le opere architettoniche venivano costruite per essere consegnate all’eternità, restando per sempre specchio della cultura che le ha concepite. Ciò vale senz’altro per le splendide cattedrali gotiche, che sorsero in Europa tra il XII e il XIII secolo. Il libro di Duby, grande storico del Medioevo aderente a Les Annales, parte dalle cattedrali per raccontare i cambiamenti che la società medievale stava attraversando in quella precisa fase della sua storia e mostra come i capolavori gotici che ancora ammiriamo incantati sono il frutto non solo di scelte estetiche e religiose, ma anche, più concretamente, di necessità urbanistiche, ambientali e sociali. L’Europa delle cattedrali è quella di un’arte indubbiamente cattolica, ma frutto anche di resistenze e repressione maturate in una società feudale che mascherava dure tensioni tra le classi in rivolta. Un’arte estremamente ambiziosa e geniale che questo grande classico sull’architettura gotica e sulla società medievale ci restituisce.
Georges Duby (Parigi, 1919 - Aix-en-Provence, 1996) è stato uno dei più grandi storiografi francesi. Ha dedicato le sue ricerche alla storia rurale, alla storia della cultura e a quella dell’arte e, influenzato dalla storiografia di Lucien Febvre e di Marc Bloch, ha allargato i suoi interessi per la storia sociale a temi di storia delle mentalità. Professore all’Università di Aix-en-Provence prima, al Collège de France poi, nonché membro dell’Académie française, ha rinnovato profondamente gli studi sul Medioevo. Tra le numerose opere pubblicate in Italia, ricordiamo: Le origini dell’economia europea. Guerrieri e contadini nel Medioevo (1973), L’arte e la società medievale (1976), San Bernardo e l’arte cistercense (1976), Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti guerrieri e lavoratori (1978), Il cavaliere, la donna, il prete (1981) e Guglielmo il Maresciallo. L’avventura del cavaliere (1984).