Prezzo:
L'origine della prospettiva
Hubert Damisch svela come la prospettiva abbia plasmato il nostro modo di vedere e pensare il mondo. Superando una concezione lineare e positivistica della storia dell’arte, l’autore analizza l’illusione della profondità su una superficie bidimensionale come “macchina mentale”, una struttura discorsiva e simbolica capace di modellare la visione, la conoscenza e l’esperienza dello spazio.
Attraverso un’ampia indagine, che si concentra sulle opere di artisti quali Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Leonardo da Vinci e Albrecht Dürer, e dialogando con la filosofia, la semiotica e la storia delle idee, Damisch mostra così che la prospettiva non si limita a “riprodurre” il reale, ma interviene attivamente nella sua costruzione e comprensione.
Questo classico della teoria dell’immagine si configura come uno studio interdisciplinare che punta a ridefinire la prospettiva non come un’originaria conquista tecnica, bensì come una rete concettuale.
Hubert Damisch (1928-2017) è stato uno storico dell’arte francese di origine ceca. Ha insegnato all’École des hautes études en sciences sociales e le sue ricerche hanno avuto un impatto significativo sulla teoria dell’immagine. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Teoria della nuvola (1984) e Skyline (1998).
